Verbale redatto da ispettore del lavoro privo di sottoscrizione

Nonostante la sua mancata sottoscrizione, non si può dubitare che il verbale redatto dall’ispettore del lavoro, con oggetto dichiarazioni confessorie, fa piena prova, fino a querela di falso ai sensi dell’art. 2700 c.c., relativamente alla provenienza dal verbalizzante, ai fatti che egli attesti essere avvenuti in sua presenza o da lui compiuti e alle dichiarazioni a lui rese [Corte di Appello di Genova, sezione sesta, sentenza del 14.4.2014].

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