vendita di immobili destinati ad abitazione e certificato di abitabilità

Nella vendita di immobili destinati ad abitazione, pur costituendo il certificato di abitabilità un requisito giuridico essenziale ai fini del legittimo godimento e della normale commerciabilità del bene, la mancata consegna di detto certificato costituisce un inadempimento del venditore che non incide necessariamente in modo dirimente sull’equilibrio delle reciproche prestazioni delle parti comportando l’inidoneità del contratto a realizzare la funzione economico – sociale che gli è propria ed escludendo rilievo alla causa effettiva dell’omissione, giacchè la mancata consegna può anche dipendere da circostanze che non escludano in modo significativo la oggettiva attitudine del bene a soddisfare le aspettative dell’acquirente.
Cassazione civile, sezione terza, ordinanza del 17.10.2019, n. 26335