Successore a titolo particolare nel diritto controverso e giudizio di legittimità: sì all’impugnazione, no all’intervento

Il successore a titolo particolare nel diritto controverso può ben impugnare per cassazione la sentenza di merito, entro i termini di decadenza, ma non può intervenire nel giudizio di legittimità, mancando una espressa previsione normativa riguardante la disciplina di quell’autonoma fase processuale, che consenta al terzo la partecipazione al giudizio con facoltà di esplicare difese, assumendo una veste atipica rispetto alle parti necessarie che hanno partecipato al giudizio di merito.

 

Cassazione civile, sezione prima, sentenza del 14.12.2015, n. 25172