Spese di lite, responsabilità di più soccombenti e condanna in solido: nozione di interesse comune

In tema di spese di lite e soccombenza, l’art. 97, primo comma, c.p.c. prevede espressamente la condanna in solido quando le parti hanno interesse comune nella causa ed il requisito dell’interesse comune non richiede la loro qualità di parti in un rapporto sostanziale indivisibile o solidale, potendo, invero, discendere anche da una mera convergenza di atteggiamenti difensivi, rispetto alle questioni oggetto di giudizio, ovvero da identità di interesse personale con riguardo al provvedimento richiesto al Giudice, o dalla semplice identità delle questioni sollevate e dibattute.

Tribunale di Roma, sentenza del 12.5.2021