Spese di lite, compensazione: un contrasto nella giurisprudenza di merito può essere ricondotto alla nozione di “gravi ed eccezionali ragioni”?

In tema di compensazione delle spese giudiziali, la sussistenza di un imprecisato contrasto nella giurisprudenza di merito, rispetto a soluzioni interpretative non ancora passate al vaglio di legittimità, non può essere ricondotta alla nozione di “gravi ed eccezionali ragioni” di cui all’art. 92 c.p.c., comma 2, nella formulazione introdotta dalla L. n. 69 del 2009, trattandosi di circostanza non idonea ad accreditare un ragionevole affidamento della parte sulla fondatezza delle proprie ragioni.

 

Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 26.5.2016, n. 10917