Separazione ed assegnazione della casa familiare: l’interesse del genitore non vedente può prevalere su quello del minore.

In tema di separazione tra coniugi ed assegnazione della casa coniugale, il giudice, pur dovendo innanzi tutto tenere conto dell’interesse del minore a restare nel suo ambiente domestico, può prendere in considerazione anche altri interessi ed in particolare quelli del genitore presso il quale il minore non vive stabilmente, e quindi ritenere prevalente, rispetto a quello del minore, l’interesse di quest’ultimo, non vedente, a non essere privato della continuità abitativa essenziale alle sue abitudini di vita ed alle esigenze lavorative [Corte di Appello di Venezia, sezione terza, decreto del 6.3.2013 con nota di PALAMA’].

Scarica qui il decreto >>