Sentenza del giudice di pace e appello: la prospettata violazione del principio fondamentale, cardine del processo civile, sull’assolvimento dell’onere probatorio integra la violazione dei principi regolatori della materia

Sebbene le sentenze rese dal giudice di pace in cause di valore non eccedente i millecento euro, salvo quelle derivanti da rapporti giuridici relativi a contratti conclusi mediante moduli o formulari di cui all’art. 1342 c.c., siano da considerare sempre pronunciate secondo equità, ai sensi dell’art. 113 secondo comma c.p.c. e siano, di conseguenza, inappellabili, qualora parte appellante, pur non avendo prospettato tra i motivi di censura la violazione di norme sul procedimento, di norme costituzionali o comunitarie, abbia dedotto la violazione dei “principi regolatori della materia”, L’appello è dunque ammissibile. Ciò posto, va affermato che la prospetta ..........

L'articolo completo e' riservato agli abbonati.
Login .:. Abbonati ora .:. Richiedi articolo
Visualizza
Nascondi