Sentenza d’appello, mancata indicazione degli estremi della sentenza di primo grado, conseguenze

Non può affermarsi la nullità (o comunque inefficacia) della sentenza d’appello per mancata indicazione degli estremi della sentenza di primo grado che si è voluto confermare per omessa indicazione degli estremi della sentenza impugnata in quanto detta omissione integra una mera irregolarità a fronte di altri elementi chiaramente specificati nella parte relativa allo svolgimento del processo (come ad esempio la data del deposito del ricorso di primo grado, l’indicazione delle parti, la data in cui la sentenza appellata è stata resa) tali da escludere ogni dubbio su quale sia stato il provvedimento oggetto di conferma [Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 16.7.2015, n. 14898].