Scioglimento della comunione di diritti reali e beni immobili privi della necessaria concessione edificatoria

In tema di scioglimento della comunione di diritti reali, disciplinata dall’art. 1111 cod. civ., si applica la nullità prevista dall’art. 17 della L. 28 febbraio 1985, n. 47 con riferimento a vicende negoziali inter vivos relative a beni immobili privi della necessaria concessione edificatoria. Tale nullità ha carattere assoluto (ed è quindi rilevabile d’ufficio e deducibile da chiunque vi abbia interesse) in quanto quel regime normativo, sancendo la prevalenza dell’interesse pubblico alla ordinata trasformazione del territorio rispetto agli interessi della proprietà e mirando a reprimere ed a scoraggiare gli abusi edilizi, limita l’autonomia privata e non dà alcun rilievo allo stato di buona o mala fede dell’interessato.

 

 

Tribunale di Latina, sezione prima, sentenza del 4.1.2019