Rito sommario di cognizione, atto introduttivo, copia notificata, mancanza di pagine, pregiudizio al diritto di difesa, nullità

Ai fini della rilevazione e della conseguente declaratoria della nullità va presa in considerazione la copia autentica del ricorso ex art. 702-bis c.p.c. notificato alla controparte, perché si deve garantire l’affidamento del destinatario sull’atto scritto che gli è stato consegnato e ha ragione di presumere esattamente corrispondente a quanto si è inteso dichiarare e portare a sua conoscenza.

 Qualora dalla copia effettivamente notificata si rilevi che alla mancanza formale delle pagine, corrispondono, a livello sostanziale, una serie di omissioni determinanti, relative sia all’edictio actionis sia alla vocatio in ius, ne è derivato un pregiudizio al diritto di difesa del convenuto, destinato a trovare rimedio e tutela solo con l’invocata declaratoria, ex art. 164 c.p.c., di nullità del provvedimento e del giudizio da cui l’ordinanza impugnata è scaturita.

  

Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 9.1.2018, n. 283