Rinuncia e transazione: differente e impugnazione (fattispecie in tema di lavoro)

La dichiarazione del lavoratore che dà atto di aver ricevuto una determinata somma a totale soddisfacimento di ogni sua spettanza e di non aver altro a pretendere dal proprio datore di lavoro, costituisce, di norma, una mera dichiarazione di scienza o di opinione (cosiddetta quietanza a saldo o liberatoria) e può assumere il valore negoziale di una rinunzia o transazione solo se – secondo una valutazione di fatto riservata al giudice di merito e incensurabile in sede di legittimità se correttamente motivata – esprima, alla stregua del contesto in cui si è estrinsecata e di circostanze desumibili anche “aliunde”, la volontà di privarsi di diritti specifici e det ..........

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