Rinnovazione della consulenza tecnica d’ufficio: potere discrezionale giudice

In tema di consulenza tecnica d’ufficio, il giudice di merito non è tenuto, anche a fronte di una esplicita richiesta di parte, a disporre una nuova consulenza d’ufficio, atteso che il rinnovo dell’indagine tecnica rientra tra i poteri istituzionali del giudice di merito, sì che non è neppure necessaria una espressa pronunzia sul punto.   Cassazione civile, sezione seconda, sentenza del 19.10.2017, n. 24709 CondividiPost correlati:Dalla disamina della documentazione utilizzata dal CTU il giudice può pervenire a conclusioni difformi da quelle rassegnate nella consulenza tecnica Aprile 26, 2023 Valore probatorio della consulenza tecnica di parte Aprile 12, 2022 Il ..........

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