Regolamento di competenza: contenuto della pronuncia e corretta applicazione dell’art. 38 c.p.c.

Va confermato il più recente orientamento giurisprudenziale secondo il quale, con la proposizione del regolamento di competenza, la parte istante può direttamente ottenere dalla Suprema Corte una pronuncia che rilevi l’erronea soluzione della questione di rito ed affermi la competenza del giudice adito, e tra le “questioni di competenza” si deve intendere ricompresa anche quella concernente la corretta applicazione dell’art. 38 c.p.c., non potendosi, per converso, ritenere che l’inosservanza delle modalità di formulazione dell’eccezione e rilievo dell’incompetenza di cui alla norma citata integri un generico errore sull’applicazione di una norma processuale, da dedurre con l’ordinario rimedio dell’appello.

Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 28.1.2022, n. 2548