Prove atipiche e atti delle indagini preliminari svolte in sede penale: le dichiarazioni, a sé sfavorevoli, rese dalla persona offesa valgono come confessione stragiudiziale?

Il giudice è legittimato ad avvalersi delle risultanze derivanti dagli atti delle indagini preliminari svolte in sede penale, così come delle dichiarazioni verbalizzate dagli organi di polizia giudiziaria in sede di sommarie informazioni testimoniali. Le dichiarazioni, a sé sfavorevoli, rese dalla persona offesa al P.M. nella fase delle indagini preliminari possono essere ricondotte nel novero della confessione stragiudiziale ed utilizzate ai fini della decisione in sede civile, poiché l’assenza, nell’ordinamento processuale vigente, di una norma di chiusura sulla tassatività dei mezzi di prova consente al giudice di porre, alla base del proprio convincimento, ..........

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