Pronuncia della Cassazione: nel giudizio di rinvio può essere disposta una c.t.u.?

I limiti all’ammissione delle prove nel giudizio di rinvio riguardano l’attività delle parti e non si estendono ai poteri del giudice. Questi, dovendo riesaminare la causa nel senso indicato dalla sentenza di cassazione, può ben avvertire la necessità di disporre, secondo le circostanze, una c.t.u. Tuttavia non è consentito disporre la consulenza nell’ipotesi in cui essa si ponga, piuttosto che come elemento di valutazione, come mezzo di acquisizione di prove il cui onere incombe alle parti medesime.

 

Cassazione civile, sezione prima, sentenza del 5.4.2017, n. 8811