Processo tributario in appello: è ammissibile l’impugnazione cumulativa-collettiva?

Con riferimento al principio secondo cui, con riguardo al ricorso di primo grado introduttivo del giudizio, si è di recente ritenuto ammissibile, nel giudizio tributario, la proposizione di un ricorso congiunto da parte di più soggetti, anche se in relazione a distinte cartelle di pagamento, ove l’impugnativa abbia ad oggetto identiche questioni dalla cui soluzione dipenda la decisione della causa, va affermato che non vi è ragione per escluderne l’applicabilità anche in rapporto al secondo grado del giudizio tributario. Ragioni di economicità dei giudizi e, soprattutto, di coerenza degli stessi (evitare possibili conflitti di giudicati), alla base dello svolgimento del simultaneus processus, nonché la mancanza di un’espressa previsione legislativa contraria depongono infatti a favore dell’ammissibilità dell’impugnazione cumulativa-collettiva, in presenza tuttavia di elementi di consistente connessione, che, benché solo oggettiva, sia riflesso dello stretto collegamento esistente tra le pretese impositive sottostanti alle diverse sentenze impugnate; e ferma, in ogni caso, la possibilità per il giudice di separare i ricorsi, nell’eventualità in cui l’impugnazione cumulata dovesse rallentare o rendere più gravoso il processo [Cassazione civile, sezione tributaria, sentenza del 24.10.2014, n. 22657].

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