Processo del lavoro, onere deduttivo e probatorio del ricorrente

Nel rito del lavoro, gli art. 421 e 437 c.p.c., attribuiscono al giudice il potere-dovere di provvedere di ufficio agli atti istruttori idonei a superare l’incertezza sui fatti costitutivi dei diritti in contestazione, sempre che tali fatti siano stati puntualmente allegati nell’atto introduttivo e quindi oggetto del dibattito processuale; l’inciso “in qualsiasi momento”, contenuto nel comma 2 del cit. art. 421 c.p.c., depone nel senso che il potere inquisitorio può essere esercitato prescindendo dalle preclusioni e dalle decadenze già verificatesi, ed il richiamo all’art. 420, comma 6, – nel delimitare l’esercizio di tale potere alla fa ..........

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