Per provare l’usucapione serve la testimonianza

Il possesso pacifico ed ininterrotto per più di venti anni di un’immobile comporta per usucapione l’acquisto della proprietà a titolo originario. È necessaria la sussistenza dell’animus domini in capo al richiedente e che sia fornita adeguata prova testimoniale del suddetto possesso da parte di terzi estranei.

La c.d. Linea dura contro l’usucapione si rivela funzionale a garantire la tutela di un diritto costituzionalmente garantito, la proprietà privata, ed a scongiurare la proposizione di azioni che siano incardinate senza un idoneo impianto probatorio.

 

Tribunale di Caltagirone, sentenza del 16.02.2018