Il praticante avvocato che esercita attività stragiudiziale soggiace alle norme deontologiche degli avvocati e all’art. 2233, co. 3, c.c. in tema di forma scritta dei patti in tema di compensi professionali

Dal momento dell’iscrizione all’albo dei praticanti, anche il laureato in giurisprudenza che eserciti attività stragiudiziale, facendo leva sulle qualità professionali in formazione (come avvenuto nel caso di specie dove, peraltro, … Read More