Sentenze non definitive: per riconoscerle bisogna guardare il contenuto.
Sono da considerare sentenze non definitive quelle che non contengono pronunce definitive
Rivista scientifica di diritto processuale civile – Direttore scientifico: Luigi Viola
Sono da considerare sentenze non definitive quelle che non contengono pronunce definitive
Qualora il giudice che abbia ritenuto inammissibile una domanda, o un capo di essa, o un singolo motivo di gravame
La domanda di risarcimento del danno causato dal magistrato è ammissibile
La nozione di soccombenza reciproca, che consente la compensazione parziale o totale delle spese processuali
In ragione della funzione del giudizio di legittimità di garantire l’osservanza e l’uniforme interpretazione della legge
Non è ammissibile riesaminare i motivi che la parte opponente ha formulato in prima istanza
Quando le allegazioni poste a fondamento di una domanda non consentono di includere alcuni fatti tra quelli costitutivi del diritto azionato in giudizio
Il rinvio d’ufficio dell’udienza, a norma dell’art. 168-bis co IV c.p.c., non determina la riapertura dei termini per il deposito della comparsa
L’interesse ad agire in garanzia sorge non già al momento della proposizione della controversia principale
In tema di impugnazioni, non è configurabile l’interesse ad agire richiesto dall’art. 100 cod. proc. civ. nel caso in cui