Modificazione della domanda ex art. 183 c.p.c.: può riguardare anche uno o entrambi gli elementi identificativi della medesima sul piano oggettivo (petitum e causa petendi)
La modificazione della domanda
Rivista scientifica di diritto processuale civile – Direttore scientifico: Luigi Viola
Proposta un’azione di riduzione, costituisce quindi domanda nuova, e
Va confermato che si ha domanda nuova – inammissibile in appello – per
La modificazione della domanda ammessa ex art. 183 cod. proc. civ. può
Nelle azioni relative a diritti autodeterminati, quali la proprietà e gli altri diritti reali di godimento, la causa petendi
L’appello è inammissibile qualora si citino una serie di norme codicistiche che si assumono violate purtuttavia senza correlarle ad alcun episodio specifico (nella specie l’appellante incidentalele si attarda a censurare … Read More
Va disattesa l’eccezione di improcedibilità della domanda quando la domanda di mediazione può ritenersi “simmetrica” rispetto ai fatti esposti in sede processuale in tutti i suoi aspetti, ossia in riferimento alle persone coinvolte, alla causa … Read More
Qualora il convenuto in un giudizio di risarcimento dei danni chiami in causa un terzo con il quale non sussiste alcun rapporto contrattuale, indicandolo come il vero legittimato passivo, non si versa … Read More
Il divieto di proporre domande nuove nel corso del giudizio, sancito nel rito lavoro dall’art. 420 comma 1 c.p.c., non preclude, in caso di mutamento in corso di causa del … Read More