Il C.T.U. integra l’attività del giudice
Annotazione a Corte di Cassazione, sezione terza, sentenza del 5.2.2013, n. 2663
di Miriana Bosco
Annotazione a Corte di Cassazione, sezione terza, sentenza del 5.2.2013, n. 2663
di Miriana Bosco
La dichiarazione confessoria, contenuta nel relativo modulo (cosiddetto C.I.D.), resa dal responsabile del danno proprietario del veicolo assicurato e litisconsorte necessario, non ha valore di piena prova nemmeno nei confronti del solo confitente, ma deve e essere liberamente apprezzata dal giudice, dovendo trovare applicazione la norma di cui all’art. 2733 c.c., comma 3, secondo la quale, in caso di litisconsorzio necessario, la confessione resa da alcuni soltanto dei litisconsorti è, per l’appunto, liberamente apprezzata dal giudice.
Consiglio Superiore della Magistratura
Ufficio referenti per la formazione decentrata dei magistrati del distretto di Milano
2012Un anno di Giurisprudenza delle Alte Corti
di Rocchina Staiano
Avvocato, Titolare dello Studio Legale Staiano in Salerno; Prof. a contratto in Medicina del Lavoro, Univ. Teramo).
Di seguito la DELIBERAZIONE
Alla luce del combinato disposto degli artt. 1218 e 2697 c.c.,
Il provvedimento con il quale il giudice, esercitando
La domanda consistente essenzialmente nella postulazione di un diritto
Quanto al termine “soccombenza” di cui all’art. 91 cod. proc. civ., va confermato che il rimborso delle spese
Va confermato che a fronte di un contratto d’opera intellettuale, qualora