Opposizione tardiva a decreto ingiuntivo, legittimità, limiti, prova

Ai fini della legittimità dell’opposizione tardiva a decreto ingiuntivo, prevista dall’art. 650 c.p.c. , non è sufficiente l’accertamento dell’irregolarità della notificazione del provvedimento monitorio, ma occorre, altresì, la prova – il cui onere incombe sull’opponente – che a causa di quella irregolarità egli, nella qualità di ingiunto, non abbia avuto tempestiva conoscenza del suddetto decreto e non sia stato in grado di proporre una tempestiva opposizione.

 

Tribunale di Treviso, sentenza del  23.03.2017