Opposizione decreto ingiuntivo e conseguenze

Ove sulla domanda di condanna proposta con il ricorso per decreto ingiuntivo si costituisca il rapporto processuale, ancorché su iniziativa della parte convenuta (in senso sostanziale), il giudice adito ha il potere-dovere di decidere anche sulla fondatezza della pretesa avanzata dal creditore ricorrente. La proposizione dell’opposizione determina, infatti, l’insorgere del dovere di provvedere con le regole della cognizione piena su quanto è stato richiesto con il decreto ingiuntivo, atteso che la cognizione del giudice dell’opposizione non è limitata al solo controllo sulla legittimità o meno dell’emissione del provvedimento monitorio ma, introdotta l’opposizione, tale controllo si estende automaticamente alla sussistenza della relativa pretesa creditoria.

 

 

 

Tribunale di Milano, sezione tredicesima, sentenza del 19.07.2017