Opposizione all’esecuzione: il convenuto può formulare domanda riconvenzionale?

Va confermato il principio per cui la circostanza che il giudizio di opposizione all’esecuzione abbia ad oggetto l’accertamento del diritto creditore di procedere all’esecuzione forzata non toglie che quel giudizio resti pur sempre un ordinario giudizio di cognizione, e che ad esso si applichino le regole generali in tema di cumulo oggettivo (artt. 104 c.p.c.) e di connessione per riconvenzione (art. 36 c.p.c.). Si è perciò ammesso che l’opponente possa legittimamente chiedere con l’atto introduttivo del giudizio di opposizione non solo l’accertamento dell’inesistenza del diritto del creditore di procedere esecutivamente, ma anche la condanna del c ..........

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