Opposizione agli atti esecutivi, tempestività: presupposto dell’azione, rilievo d’ufficio

In tema di opposizione agli atti esecutivi va osservato che la tempestività dell’opposizione costituisce un presupposto processuale dell’azione; ne consegue che il giudice deve sempre verificare la tempestività dell’opposizione ed è tenuto a rilevare anche d’ufficio la tardività della proposizione di essa, quando tale circostanza emerga dai documenti acquisiti al fascicolo di causa. La rilevabilità officiosa si estende a tutto il procedimento, compreso il giudizio di cassazione, trattandosi di materia riguardante l’ordinario svolgimento del processo, sottratta come tale alla disponibilità delle parti

 

 

Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 13.11.2018, n. 29021