Opposizione agli atti esecutivi da introdursi col rito del lavoro, omessa notificazione del ricorso e del decreto di fissazione dell’udienza, improcedibilità

L’opposizione agli atti esecutivi da introdursi col rito del lavoro, pure tempestivamente proposta nel termine perentorio assegnato dal giudice dell’esecuzione col deposito del ricorso, è improcedibile ove la notificazione del ricorso depositato e del decreto di fissazione dell’udienza sia mancata del tutto, non essendo consentito al giudice di assegnare ex art. 421 c.p.c. all’opponente un termine perentorio per provvedere ad una nuova notifica a norma dell’art. 291 c.p.c.

 

Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 18.1.2017, n. 1221