Onorario Avvocato: quanto liquidato in sentenza non è vincolante.

La sentenza che ha provveduto alla liquidazione delle spese giudiziali non ha efficacia (cioè, non è vincolante per l’), nei confronti, dell’avvocato per l’assorbente ragione che lo stesso non è parte del giudizio, di cui si dice, nè in quel giudizio, sia pure relativamente alla liquidazione delle spese, può dedurre specifiche considerazioni. Pertanto, la misura degli onorari dovuti dal cliente al proprio avvocato prescinde dalla liquidazione contenuta nella sentenza, che condanna l’altra parte al pagamento delle spese e degli onorari di causa, per cui solo l’inequivoca rinuncia del legale al maggiore compenso può impedirgli di pretendere onorari maggiori e diversi da quelli liquidati in sentenza. Tale rinuncia non può essere desunta dalla mera accettazione della somma corrisposta dal cliente per spese, diritti ed onorari, nella misura liquidata in sentenza e posta a carico dell’altra parte, quando non risulti in concreto che la somma è stata accettata a saldo di ogni credito per tale titolo.

Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del  17.10.2018, n. 25992