Notificazione a persona di famiglia: la condizione di “apparenza” non può valere ai fini della ritualità a fronte di contestazione e prova contraria fornita dal notificatario

Circa la ritualità della notifica ex art. 139 c.p.c., comma 2, va affermato che la condizione di “apparenza” può ritenersi idonea a tale scopo ex ante, alla luce di quanto risultante all’ufficiale giudiziario al momento della notifica, ma non può certo reggere ex post, a fronte di contestazione e prova contraria fornita dal notificatario. Il “rigore” nella individuazione delle categorie di soggetti ai quali è possibile, secondo la previsione normativa in parola, consegnare l’atto da notificare in luogo del destinatario è d’obbligo, ed è pertanto da escludere che, essendo intervenuta documentata contestazione da parte del notificatario, possa co ..........

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