Notifica, la qualità di chi si qualifica come portiere non è assistita da fede privilegiata

In tema di relata di notifica, la qualità di portiere di chi, come tale qualificatosi, riceve l’atto notificato dal pubblico ufficiale, non è assistita da fede privilegiata, ai sensi dell’art. 2700 cod. civ., ben potendo il destinatario dell’atto, che contesti la validità di tale notificazione, fornire la prova contraria, allegando e provando l’inesistenza della succitata qualità. Non si è, quindi, in materia di querela di falso.

 

Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 18.1.2017, n. 1197