No all’overruling sostanziale in tema di prescrizione (e danno da lesioni da trasfusione di emoderivati infetti)

In materia di risarcimento del danno da lesioni da trasfusione di emoderivati infetti, il consolidamento della giurisprudenza che individua l’exordium praescriptionis al più tardi nella data di presentazione di istanza volta a conseguire l’indennizzo previsto dalla legge 210/92, siccome relativo a norma sostanziale e comunque integrando una normale potenzialità dell’evoluzione giurisprudenziale, non comporta overruling a favore del danneggiato e non ne consente quindi la rimessione in termini; né si ha violazione di canoni fondamentali o sovranazionali in materia di effettività della tutela del diritto, risultando comunque ampiamente sufficiente il termine di cinque anni per dare corso all’azione dall’acquisizione di un grado di plausibile affidabilità sulla tesi della responsabilità della controparte, identificabile al più tardi nell’indicata data di presentazione della domanda di indennizzo [Cassazione civile, sezione sesta, sentenza del 26.8.2014, n. 18127].

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