Mutuo con tasso euribor: può essere usura? Genova risponde.

Euribor è il tasso di interesse medio applicato tra istituti di credito europei c.d. primari per operazioni interbancarie di prestito a breve termine (in Euro). Tale tasso viene rilevato giornalmente dalla European Banking Federation (EBF) in base alle segnalazioni quotidianamente effettuate all’agenzia Reuters da oltre cinquanta banche individuate tra quelle che presentano il maggiore volume di affari in Euro. Dal momento che tale tasso afferisce a prestiti privi di rischio o risk free (in quanto le principali banche europee, che ricevono il prestito, si presumono solvibili), il tasso di interesse parametrato all’Euribor, pattuito in contratti quali – come nella specie – mutui a tasso variabile, definisce la rischiosità e il costo dell’operazione a seconda di quanto è ampia la differenza (lo spread) rispetto all’Euribor stesso. Dunque, poiché i tassi di interesse si compongono tanto del suddetto indice, quanto del citato spread, e posto che è appunto quest’ultimo a definire il costo dell’erogazione del mutuo, non può dirsi, in mancanza di altri elementi, che proprio il riferimento a un Euribor falsato determina l’usura.

  

Tribunale di Genova, ordinanza del 22.1.2019