L’ordinanza di assegnazione di un credito, dal momento in cui è resa, implica la sostituzione del creditore esecutante all’originario creditore-debitore-pignorato

Non è revocabile in dubbio che l’ordinanza di assegnazione di un credito, dal momento in cui è resa, implichi la sostituzione del creditore esecutante all’originario creditore-debitore-pignorato, sicché, da quel momento, il terzo è tenuto ad adempiere nei confronti del creditore esecutante, ed il pagamento estingue contemporaneamente il credito dell’assegnatario nei confronti dei debitore esecutato e quello del terzo nei confronti del proprio creditore-esecutato [Corte d’Appello di Bari, sentenza del 10.09.2015, n. 1438].

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