Le nuove disposizioni in tema di equa riparazione per violazione del termine ragionevole di durata del processo introdotte nel 2012 hanno efficacia retroattiva?

Alle disposizioni in tema di equa riparazione per violazione del termine ragionevole di durata del processo introdotte dal d.l. 22 giugno 2012, n. 83 (nella specie, il nuovo art. 2 bis, comma 3, l. 24 marzo 2001, n. 89), non può riconoscersi natura di norme di interpretazione autentica, né efficacia retroattiva, in quanto nulla vi è nel d.l. in parola che possa indurre a ritenere che il legislatore abbia inteso attribuire efficacia retroattiva alle nuove disposizioni che, invece, ex art. 55, comma 2, d.l. n. 83/2012, si applicano ai ricorsi depositati dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della legge di conversione (ovvero l’11 settembre 2012) [Cassazione civile, sezione seconda, sentenza del 22.9.2014, n. 19897].

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