Le notifiche effettuate da un servizio di posta privato sono inidonee a far decorrere i termini per le impugnazioni.

Le notifiche tramite servizio Poste Italiane godono delle fede privilegiata accordata a quelle effettuate dall’ufficiale giudiziario. Non altrettanto può dirsi per ciò che concerne le notifiche effettuate da un servizio di posta privato che non gode di alcuna presunzione e pertanto non è idoneo a determinare i termini per le impugnazioni [Cassazione civile, sezione sesta, sentenza del 30.1.2014, n. 2035].

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