Le ammissioni contenute nella comparsa di risposta possono avere efficacia confessoria?

Se è vero che le ammissioni contenute nella comparsa di risposta, siccome facenti parte del processo, possono assumere anche il carattere proprio della confessione giudiziale spontanea, alla stregua di quanto previsto dagli artt. 228 e 229 c.p.c., deve però rilevarsi che, ove l’atto non sia stato sottoscritto personalmente dalla parte, ma rechi solo la sottoscrizione della procura scritta a margine o in calce, l’efficacia confessoria è subordinata alla presenza di modalità tali che rivelino inequivocabilmente la consapevolezza nella parte delle specifiche dichiarazioni dei fatti sfavorevoli contenute nell’atto [Cassazione civile, sezione seconda, sentenza del 29.1.2015, ..........

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