La valutazione delle prove si basa sulla più elevata idoneità rappresentativa e congruità logica: no al più probabile che non generalizzato (riguarda solo il nesso causale)
Il criterio del più probabile che non costituisce il modello di ricostruzione proprio del nesso di causalità; la valutazione del compendio probatorio documentale è informata al criterio della attendibilità (che, nel caso di specie, si ricollega all’origine e alla natura pubblica della documentazione sanitaria e amministrativa attestante condotta, nesso causale ed evento) ovvero della più elevata idoneità rappresentativa e congruità logica degli elementi probatori assunti.
Tribunale di Roma, sezione seconda, sentenza del 1.9.2023, n.12519