Iura novit curia e decreti ministeriali non rientranti nella categoria dei regolamenti

Il principio iura novit curia, laddove eleva a dovere del giudice la ricerca del “diritto”, si riferisce alle vere e proprie fonti del diritto, cioè a quei precetti contrassegnati dal duplice connotato della normatività e della giuridicità, dovendosi escludere dall’ambito della sua operatività sia i precetti aventi carattere normativo, ma non giuridico (come le regole della morale e del costume), sia quelli aventi carattere giuridico, ma non normativo (come gli atti di autonomia privata, o gli atti amministrativi), sia quelli aventi forza normativa meramente interna (come gli statuti degli enti o i regolamenti interni). In particolare, alla luce di quanto previsto dalla L. n. 400 del 1998, art. 17, che regola la potestà normativa del Governo, deve escludersi che abbiano carattere normativo – sicché il Giudice non è obbligato a procurarsene la conoscenza – i decreti ministeriali che non rientrano nella categoria dei regolamenti (in quanto privi della denominazione di regolamento, non adottati previo parere del Consiglio di Stato, non sottoposti al visto ed alla registrazione della Corte dei conti, né pubblicati sulla Gazzetta ufficiale) [Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 13.2.2015, n. 2867].

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