Interesse ad impugnare: utilità concreta che può derivare dall’accoglimento del gravame

  Va confermato che ai fini della sussistenza dell’interesse ad impugnare la soccombenza nel suo aspetto sostanziale, che si identifica nel pregiudizio che la parte subisca a causa della decisione e va apprezzata in relazione all’utilità concreta che può derivare alla parte proponente il gravame dall’eventuale accoglimento di quest’ultimo, dovendosi peraltro confermare che l’interesse ex art. 100 c.p.c. si estende anche ai giudizi di impugnazione.   Massime rilevanti: L’interesse ad impugnare una data sentenza o un capo di questa va desunto dall’utilità giuridica che dall’eventuale accoglimento del gravame possa derivare alla parte ..........

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