Indipendentemente dal sesso, rileva la condivisione del progetto di genitorialità: sì alla trascrizione integrale dell’atto di nascita di bambino nato all’interno di relazione affettiva tra due persone delle stesso sesso condividente progetto di genitorialità.

E’ valore compatibile con l’ordine pubblico l’accertamento della genitorialità fondato su materialità diversa da quella biologica, ma ad essa riconducibile in forza del rapporto esistente tra due donne, valutato che anche nell’ordinamento nazionale italiano è stato pur sempre introdotto un istituto, quello delle unioni civili e che il vincolo è di portata tale da consentire, nell’interesse del figlio, che si veicoli dall’una altra donna la capacità, già dimostrata nella convivenza in fatto, di svolgere il compito di madre, pur se priva una della qualifica di partoriente.

 

Tribunale di Napoli, sezione prima, sentenza del 6.12.2016