Incompetenza territoriale: il rilievo officioso deve essere inequivocabile e, in caso di eccezione di parte, non basta concedere i termini ex art. 183 c.p.c. per la trattazione dell’eccezione

Il rilievo officioso dell’incompetenza territoriale ai sensi dell’art. 38 c.p.c., deve essere chiaro e inequivocabile, dovendo servire a stimolare il contraddittorio e l’esercizio consapevole del diritto di difesa. Non può pertanto valere allo scopo, qualora la eccezione di incompetenza sia stata sollevata da una parte, il rinvio più volte della causa, con la concessione dei termini di cui all’art. 183 c.p.c., comma 6, anche per la trattazione dell’eccezione, senza che sia formulato tempestivamente ed espressamente l’intendimento del giudice di sollevare la questione anche d’ufficio.

 

Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 20.9.2016, n. 18383