Impugnazioni, integrazione del contraddittorio in cause inscindibili e principio della ragionevole durata del processo

Va confermato l’orientamento delle Sezioni Unite del 2013 secondo cui, la fissazione del termine ex art. 331 c.p.c., in forza del principio della ragionevole durata del processo, può ritenersi anche superflua ove il gravame appaia prima facie infondato e l’integrazione del contraddittorio si riveli, perciò, attività del tutto ininfluente sull’esito del procedimento [Cassazione civile, sezione seconda, sentenza del 30.9.2014, n. 20639].

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