Il vettore non si libera della responsabilità provando la diligenza

La responsabilità ex recepto incombe sul vettore così che il medesimo ha l’onere di provare la non imputabilità delta perdita della cosa, oltre che di aver fatto tutto il possibile per evitare l’evento. Il vettore non si libera della responsabilità ex recepto provando di avere usato nella custodia della res la diligenza del buon padre di famiglio prescritta dall’art. 1768 c.c., ma deve provare, ai sensi dell’art. 1218 c.c., che l’inadempimento sia derivato da causa a lui non imputabile [Tribunale di Livorno, sentenza del 19.2.2014].

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