Il rigetto dell’eccezione di estinzione del processo ha natura sostanziale di sentenza?

Se l’ordinanza di rigetto dell’eccezione di estinzione del processo può essere revocata dal giudice che l’ha emessa ovvero travolta in sede decisoria, ne deriva che a detta ordinanza, perchè revocabile ed inidonea a definire il giudizio, non può essere riconosciuta la natura sostanziale di sentenza, atteso che giammai il provvedimento negativo potrebbe ascriversi al genus dell’atto definitivo impediente la prosecuzione del processo. Diverso il caso in cui il giudice monocratico si pronunci con sentenza non definitiva respingendo l’eccezione di estinzione del processo, in quanto la scelta di elevare la questione dell’estinzione al rango di pregiudiziale di rito da delibare con sentenza conferisce d’imperio al provvedimento, anche se negativo, il carattere della non revocabilità.

 

Cassazione civile, sezione lavoro, sentenza del 12.2.2016, n. 2837