Il principio di non contestazione riguarda anche il rito sommario di cognizione

Le preclusioni, anche nel rito sommario di cognizione, devono essere intese come non solo a tutela dell’interesse della parte, ma anche dell’interesse pubblico al corretto e celere andamento del procedimento.
L’art. 115 c.p.c., attinente alla non contestazione, si applica anche al rito sommario di cognizione [Tribunale di Reggio Calabria, sezione seconda, ordinanza del 24.7.2014].

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