Il diritto-dovere dei genitori e dei figli minori di incontrarsi è recessivo rispetto alle limitazioni alla circolazione delle persone imposte a causa della diffusione del Covid-19

Il diritto-dovere dei genitori e dei figli minori di incontrarsi, nell’attuale momento emergenziale, è recessivo rispetto alle limitazioni alla circolazione delle persone (nella specie il giudice afferma che appare necessario interrompere le visite paterne, e che è necessario disporre che il diritto di visita paterno sia esercitato attraverso lo strumento della videochiamata, o Skype, per periodi di tempo uguali a quelli fissati, e secondo il medesimo calendario) [Corte di Appello di Bari, provvedimento del 26.3.2020].

In senso parzialmente contrario, si vedano

Tribunale di Busto Arsizio, decreto del 3.4.2020: Covid-19: diritto di visita dei padri/figli non può essere compromesso;

Tribunale di Brescia, provvedimento del 31.3.2020: Covid-19 e genitori separati: senza prova della positività, non si sospendono gli incontri con i figli.

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