Giustizia Predittiva induttiva (impostazione statistico-giurisprudenziale): arriva anche il Tribunale di Milano
Il Tribunale di Milano con il Dipartimento di diritto pubblico dell’Università di Milano intendono dare corso a un progetto di studio “della cd. giustizia predittiva secondo un’impostazione statistico-giurisprudenziale, cioè tentando di prevedere le future decisioni delle singole corti in base allo studio dei precedenti” (scarica qui la convenzione con l’indicazione del progetto).
Il modello di giustizia predittiva induttiva (ovvero con impostazione statistico-giurisprudenziale) funziona così: si verificano i precedenti giurisprudenziali ed in base a questi si prevedono le decisioni future.
Esemplificativamente: se dieci sentenze su cento precedenti dicono che nel caso x si applica y, allora ci sarà il 10% di possibilità che in futuro il giudice a parità di fatto x si orienterà su y.
Diversamente, il modello di giustizia predittiva deduttiva (ovvero con impostazione algoritmico-normativa funziona così: si verificano legge ed atti di parte (che già tengono conto di dottrina e giurisprudenza) ed in base a questi si prevedono le decisioni future.
Esemplificativamente: se l’attore sostiene il fatto X con le prove +A+B, ma il convenuto riesce a provare solo -B (o comunque neutralizzare B), la sentenza dovrà dare ragione all’attore, indipendentemente dal numero di precedenti giurisprudenziali sulla qualificazione di X.
La scelta di un modello rispetto ad un altro presenta almeno queste conseguenze nell’ipotesi di responsabilità dell’avvocato o condanna per lite temeraria:
-con il modello di giustizia predittiva induttiva, basterà scrutinare solo la giurisprudenza precedente e verificare che probabilità di successo avrebbe avuto l’avvocato laddove avesse impostato la causa in modo diverso;
-con il modello di giustizia predittiva deduttiva, si dovrà vedere caso per caso quali argomenti ha utilizzato l’avvocato, verificandone la capacità persuasiva rispetto alla legge, indipendentemente dal numero di precedenti contrari ed eventualmente anche andare esente da responsabilità per un’azione ritenuta temeraria solo ex post, quando gli argomenti sembravano ex ante validi.
Per approfondimenti, si veda VIOLA, Giustizia predittiva: è preferibile un modello deduttivo, Altalex, 2020.
La Corte di Cassazione sta sviluppando un progetto analogo, nonchè altri Tribunali e Corti di Appello: si vedano Corte di Appello di Bari, di Brescia, di Venezia, di Reggio Calabria nonchè il Tribunale di Genova.
Alcune aziende private hanno diffuso software di Giustizia predittiva:
-modello induttivo (si veda OneLegale)
-modello deduttivo (si veda GiuriMatrix)
In occasione del XXXV Congresso Nazionale Forense di Lecce (6, 7, 8 ottobre 2022) sono state approvate diverse mozioni sulla Giustizia Predittiva in senso favorevole, purchè nei limiti di funzione strumentale e mai sostitutiva dell’attività di alcun giurista
Sono stati diffusi anche progetti di Centri di ricerca come GiurIA (Consorzio di Giurimetria e intelligenza artificiale), Consulente ufficiale della Commissione per l’efficienza della giustizia (CEPEJ) del Consiglio d’Europa.
–> Voce enciclopedica TRECCANI su Giustizia Predittiva (di L. Viola)
–>Voce enciclopedica TRECCANI su Giurimetria (di L. Viola)
Si vedano anche:
VIOLA, Interpretazione della legge con modelli matematici, Milano, 2018
VIOLA, Giustizia predittiva: è preferibile un modello deduttivo, Altalex, 2020
STILO, L’algoritmo giuridico e le sue algo-regole
GATT, CAGGIANO, D’AIETTI, VIOLA, Anche in Italia è arrivata la “polizia predittiva” per fare sicurezza urbana (ilDomani, 30.9.2022)
D’AIETTI, Strumenti informatici predittivi e mediazione nelle separazioni e divorzi
MORELLI, Giustizia predittiva senza black box, in Altalex, 2021
Mediazione, giustizia predittiva e competenze giuridiche del mediatore
DANZI, Il fattore tempo nella giustizia predittiva e nella certezza del diritto
Automanting Society Report 2020: Italia avanti con Polizia e Giustizia Predittiva
Giustizia Predittiva: Brescia lancia il sito
FOCUS: giustizia predittiva tra giurisprudenza, dottrina, prassi
VIOLA (a cura di), Giustizia predittiva e interpretazione della legge con modelli matematici (con introduzione di Giovanni MAMMONE e contributi di Stefano AMORE, Giuseppe BUFFONE, Tiziana CARADONIO, Veronica CASALNUOVO, Caterina CHIARAVALLOTI, Pietro CHIOFALO, Gianfranco D’AIETTI, Gaetano DANZI, Valerio de GIOIA, Mirella DELIA, Michele FILIPPELLI, Jasna GERIC, Pierluigi GILLI, Andrea GIORDANO, Manuela RINALDI, Serafino RUSCICA, Piero SANDULLI, Matteo SANTINI, Stefano SCHIRÒ, Marco SCIALDONE, Giulio SPINA, Luigi VIOLA, Luisa Iolanda CALVAGNA), Milano, DirittoAvanzato, 2019
VIOLA, Interpretazione della legge con modelli matematici, Milano, 2018