Giudizio promosso dal curatore per il recupero di un credito contrattuale del fallito: cosa accade in caso di riconvenzionale del convenuto per l’accertamento di un proprio credito nei confronti del fallimento?

Qualora, nel giudizio promosso (o proseguito) dal curatore per il recupero di un credito contrattuale del fallito, il convenuto proponga domanda riconvenzionale diretta all’accertamento di un proprio credito nei confronti del fallimento, derivante dal medesimo rapporto, la suddetta domanda, in quanto assoggettata al rito speciale ed esclusivo dell’accertamento del passivo ai sensi della L. Fall., art. 93 e segg., dev’essere dichiarata inammissibile (o improcedibile se formulata prima della dichiarazione di fallimento e riassunta nei confronti del curatore) nel giudizio di cognizione ordinaria e va eventualmente proposta con domanda di ammissione al passi ..........

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