Giudizio avente ad oggetto un contratto di locazione ed altro giudizio per sfratto per morosità intentato dal sublocatore: no al provvedimento di sospensione

Il provvedimento di sospensione si rende necessario solo se la fattispecie costitutiva del giudizio pregiudicato presenti fra i suoi elementi un fatto-diritto riguardo al quale, fra le stesse parti, penda altro giudizio che abbia direttamente ad oggetto il medesimo fatto-diritto, tale da rendere necessaria la sospensione del processo dipendente, imponendosi un identico accertamento al fine di evitare il contrasto di giudicati. Deve trattarsi, in altri termini, di una decisione che costituisca un indispensabile antecedente logico-giuridico. Non va quindi disposta la sospensione in caso di diversità esistente tra le parti dei due giudizi, né qualora in un giudizio si controverta in merito ad un contratto di locazione, mentre l’altro abbia ad oggetto un procedimento di sfratto per morosità intentato dal sublocatore [Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 17.7.2015, n. 15094].