Fissazione del compenso d’avvocato da parte della p.a. in contrasto con il principio di equo compenso: sospesa l’efficacia del provvedimento impugnato

Qualora la fissazione di compensi appaia non in linea con le tariffe professionali e comunque in contrasto con il principio di equo compenso, applicabile anche alla amministrazioni pubbliche, va accolta la domanda cautelare e per l’effetto va sospesa l’efficacia del provvedimento impugnato consistente nell’Avviso di costituzione di un Elenco di Professionisti per il conferimento di incarichi di difesa di una p.a. (nella specie un Comune; ciò in particolar modo per il contenzioso di valore fino ad € 500,00, per cui l’onorario è in detto provvedimento fissato pari a zero).

 

T.A.R. Campania, Napoli, sezione prima, ordinanza 25 ottobre 2018, n. 1541